Sudafrica: un sogno fatto realtà! Parte terza
….ora siamo pronti per trasferirci a sud, verso la zona dei vigneti.
Dovete sapere che in Sudafrica, nonostante le stagioni siano invertite rispetto a noi, il clima è molto simile a quello Mediterraneo, con estati calde e inverni piovosi, ed insieme alla ricchezza del suolo, crea le condizioni ideali per raccolti abbondanti e produzione di vini.
La “terra del vino” ci accoglie con vigneti che occupano più di 100.000 ettari e oltre 300 cantine o tenute vinicole.
Qui si coltiva il nettare degli dei
Le località più decantate per unʼesperienza di degustazione del raffinato vino sudafricano sono Paarl, Franschooek, Stellenbosch, Constantia, Worchester e Somerset West.
Ci stabiliamo quindi per qualche giorno nella zona di Stellenbosch (Protea Hotel Stellenbosch) dove sperimentiamo unʼoriginale tour di degustazione in bicicletta…sì proprio così!
Affittiamo delle biciclette in un piccolo negozio in centro e, accompagnati da un ragazzo del posto che funge da nostra guida personale, ci avventuriamo per le strade della città, verso la cantina Lanzerac dove assaggiamo degli ottimi vini sudafricani accompagnati da squisiti cioccolatini …sapientemente abbinati a ciascun vino.
Nel pomeriggio ci trasferiamo nel Devon Valley Wine Estate per il pranzo e per un pomeriggio in libertà tra le splendide colline che, in qualche modo mi ricordano lʼatmosfera della più nostrana Valdobbiadene…e mi fanno sentire un poʼ a casa.
Tanto goffi quanto eleganti: i pinguini
Il giorno successivo siamo pronti per una nuova entusiasmante avventura: noleggiamo un auto e ci dirigiamo verso la Penisola del Capo per visitare alcune delle località più rinomate: Haut Bay, considerata il “gioiello del capo” , e Boulders Beach, frizzante località costiera famosa per dare rifugio alla simpatica colonia di pinguini Jackass…divertente lʼincontro a distanza ravvicinata con i pinguini, le foche e i leoni marini….i villaggi lungo la costa sono deliziosi, e pranzare in un ristorantino lungo il porto è unʼesperienza indimenticabile.
E poi arriviamo finalmente al Capo di Buona Speranza, che è tradizionalmente accreditato con la linea ideale di demarcazione tra Oceano Atlantico e Oceano Indiano (attenzione: il punto più a Sud del continente Africano è però Cape Agulhas, 225 km più a sud).
Qui, nonostante un forte vento riusciamo a farci immortalare nella foto di rito dietro al cartello che indica latitudine e longitudine del luogo.
Ed ora n po’ di relax
Stanchi ma appagati rientriamo in Hotel e ci prepariamo per la cena di gala organizzata presso il ristorante Moyo di Stellenbosch: il locale fa parte della stessa catena di quello già sperimentato a JoʼBurg, ma devo dire che questo è decisamente più affascinante….i tavoli sono sistemati in un giardino tropicale e posti allʼinterno di palafitte, più o meno sopra elevate….tutti illuminati da candele, in unʼatmosfera davvero suggestiva.
La cena è molto goliardica e divertente…ci ritroviamo tutti insieme ed ogni gruppo relaziona sullʼesperienza vissuta fino a quel momento, attraverso la proiezione di foto e filmati che vengono poi selezionati e premiati dallʼEnte organizzatore.
Tutti torniamo a casa con un premio, quindi rientriamo soddisfatti in Hotel….il mattino dopo si riparte, si viaggia verso sud, nella zona di Hermanus, la costa delle balene che offre vedute spettacolari e spiagge incontaminate.
Qui soggiorniamo in un altro posto da favola …talmente spettacolare da lasciarmi senza fiato; sto parlando del Grootbos Nature Reserve, un lodge di design moderno, immerso in una riserva naturale immensa, a perdita dʼocchio, con una sconfinata vista sullʼoceano.
Ogni camera è una specie di villa indipendente, nascosta tra la vegetazione, dotata di un proprio cucinino, salotto, camera da letto e bagno con doppia doccia e vasca idromassaggio; la veranda solarium nasconde poi una sorpresa…. cʼè pure la piscina privata con vista mare incorporata.
Last but not least, il cibo è squisito…qui si mangia divinamente bene!!!
Cosa volere di più per trascorrere i nostri due ultimi giorni di completo relax in terra Sudafricana?
Adrenalina pura con il re di questi mari
Da qui organizziamo delle lunghe passeggiate in spiaggia per goderci la brezza marina e la potenza dellʼoceano mentre, i più temerari, si avventurano nellʼimmersione in gabbia per vedere da vicino gli squali…
Purtroppo io mi sono persa questa esperienza per un improvviso attacco di febbre (dovuto a stanchezza), mi è dispiaciuto davvero tanto!! 😥
Eʼ stato emozionante vedere la registrazione video dellʼuscita in barca dei miei colleghi…
Tutti bardati con la muta protettiva e poi immersi nellʼoceano dentro alla gabbia, con lo squalo che si avvicinava a loro per catturare il cibo che nel frattempo gli veniva lanciato dallʼimbarcazione per attirarlo.
Incontri ravvicinati del primo tipo!!!!
Siamo giunti ormai al termine del nostro favoloso viaggio ma prima di recarci in aeroporto per il nostro volo di rientro, ci resta ancora un po di tempo per visitare la città più affascinante del paese…Cape Town!
Incastonata in uno scenario ineguagliabile, tra la Table Mountain e la splendida baia, Cape Town è una delle più incantevoli metropoli sudafricane.
Eʼ davvero entusiasmante girovagare tra il centro e il Waterfront, perdersi tra i mercatini di antiquariato, negozi di design e shopping center, visitare il vivace quartiere Malese (Bo- Kaap) con le sue case colorate, e salire sulla Table Mountain dalla cui cima la vista sulla città ci regala degli scorci incredibili.
Dovete sapere che non è facile salire sulla Table Mountain proprio perché, a causa del forte vento che batte sulla baia, la cabinovia che porta sulla cima non è sempre funzionante….noi ce lʼabbiamo fatta e siamo felici!
Dopo esserci goduti questo spettacolo possiamo proprio essere soddisfatti e, quindi, pronti a tornare a casa.
Allora, via di corsa verso lʼaeroporto…il resto del gruppo ci attende e il nostro volo pure
…e con un poʼ di malinconia si rientra a casa.
Che dire infine di questo paese?
Con il mio racconto credo di aver detto tutto o quasi …non posso fare altro che consigliarvi di visitare il Sudafrica appena potrete, per cogliere da soli tutte le sfumature e le contraddizioni che ancora lo caratterizzano.
Ne tornerete sicuramente entusiasti con tanta voglia di fare presto un nuovo viaggio di approfondimento per vedere tutte le cose che ancora mancano e che, con un viaggio solo non si possono scoprire.
B U O N V I A G G I O !
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…spero di poter fare questo viaggio il prima possibile, sogno i colori dell’Africa da una vita, prima o poi mi togliero’ anche questo sassolino dalla scarpa!
Ciao Romina, è un viaggio stupendo e appena puoi…vola in Sud Africa!
Anch’io vorrei tanto tornarci un giorno.
Ti consiglio di fare il safari in riserva privata (ideale il campo tendato), perché ti da la possibilità di vedere gli animali molto più da vicino. Un’emozione davvero unica!
Poi non puoi farti mancare Cape Town, la penisola del Capo, Stellenbosch e la zona dei vigneti, Hermanus, la Garden Route..e tanto, tantissimo altro.
Un fly&drive è la soluzione migliore.
Se ti servono informazioni e consigli, io sono qui….