Sabor de Cuba

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Quest’anno, dopo che Monica me lo chiedeva da qualche tempo, abbiamo ceduto al fascino dell’isola caraibica più vicina agli stati uniti,  anche perché i cambiamenti politici e sociali stanno arrivando velocemente e a breve credo che cambierà  la vita a Cuba che tutti conosciamo.

Per i transfer ci siamo appoggiati alla solita agenzia “Il Padovanino”,  ci siamo fatti prenotare un volo per i primi 15 giorni di luglio per visitare  la patria di Fidel Castro & company,  la mitica Giulia mi ha trovato un volo Air France  in classe Premium al costo della Economy, impagabile saltare tutte le file in aeroporto con la Sky Priority!!!

Cuba te chiama..

Arrivati a L’Havana a tarda serata abbiamo trovato un taxi che per 30 CUC (circa 27 euro) ci ha portato nella casa particular  prenotata con booking a 18 euro per notte, nel cuore della città vecchia.

Il posto era molto spartano ma a 5 minuti a piedi da tutti i posti da visitare. Un giorno intero ci è stato sufficiente per la visita anche se el Capitolio, il  palazzo più importante de l’Havana, era chiuso domenica e lunedì per cui non siamo riusciti ad entrare per visitarlo.

La tappa seguente è stata Vinales, piccolo paesino a 3 ore di taxi (collectivo) a ovest dalla capitale.

L’alloggio e il taxi sono stati prenotati direttamente dal padrone della casa particular de l’Havana e arrivati abbiamo subito apprezzato la casa di Emilio e Marilin: una camera con due letti matrimoniali e condizionatore silenziosissimo, cosa da non trascurare visto che dormire senza, non è proprio il massimo in questo periodo, le cene poi al prezzo di 11/13 euro  veramente eccezionali.

Abbiamo visitato a cavallo e accompagnati da una guida, la valle di Vinales e le sue Magrottes, cioè le rocce tipiche che formano delle colline ricoperte di vegetazione.

É stata un ‘escursione molto turistica, con soste nelle Finche dove coltivano caffè e tabacco e fanno il mitico Rom de Pinar .

Pur essendo stato un tour un po’ caro 45CUC a testa per 4 ore, credo sia il modo migliore per addentrarsi nella valle  e apprezzarla.

Il giorno dopo, con 2,5 ore andata e 2,5 ore ritorno su un pulmino fuoristrada, abbiamo passato 5 ore alla spiaggia di Cayo Jutias molto bella e con bei punti per snorkeling, merita!

Serata con spettacolo di ballerini/e cubani e grandi mojito e cubalibre al centro cultural.

L’ultimo giorno a Vinales lo abbiamo sfruttato per vedere il giardino botanico e le cuevas: grotte suggestive che meritano veramente di essere viste,  per i trasporti ci siamo affidati ai trasporti locali, gli orari non sono così affidabili ma i costi sono cubani… :o)

Vamos a la Playa (Larga)

Il mattino seguente siamo partiti alla volta di Playa Larga rigorosamente con taxi colectivo, cioè condiviso con più passeggeri e tariffe che variano a seconda del kilometraggio, in questo caso il prezzo era tra 20 e 35CUC a testa.

Arrivati a l’Havana in teoria avremmo dovuto cambiare taxi..

Non avevamo considerato il “fattore Cubano” ;o)

In pratica gli autisti hanno fatto un po di casino, il nostro taxi si è fermato per problemi elettrici e ci siamo trovati costretti ad aspettare in strada un oretta, ma si sa  siamo a Cuba non si può avere fretta…

Alla fine arriviamo nella casa prenotata da Emilio: location splendida praticamente direttamente in spiaggia  con cene notevoli a 10CUC e tavolino a 10 metri dal mare…idilliaco!

Tranne per le zanzare che dovevano essere abbattute con la contraerea!!

Siamo venuti qui per visitare la Cienaga Zapata , parco nazionale , una delle più grandi lagune  e paludi con una altissima concentrazione di uccelli, un paradiso per i birdwathcer.

Abbiamo scoperto che in realtà dopo aprile e fino a novembre c’è ben poco da vedere in compenso organizzano tour costosissimi alla “Salinas” con guide che hanno poca voglia di spiegare e fretta di tornare a casa, vedi 4 fenicotteri un airone e non da molto vicino, una vera delusione :o( 

Cerchiamo di rifarci al pomeriggio visitando un altro parco naturale “sendero enigma della rocas” vicino a Playa Giron .

Abbiamo speso molto anche qui la guida che poi era la stessa della mattina.

Giri per un po’ nella foresta per finire a fare un bagnetto in una pozza d’acqua dolce  poco pulita, in compenso il giro dava quasi sicuro l’avvistamento dei coccodrilli, in realtà nemmeno l’ombra per cui ci siamo fermati  sulla via del ritorno a fare il bagno a Los Peces , dove fare snorkeling ne vale davvero la pena.

Di fronte alla scogliera dove ci si fa il bagno c’è una cuevas d’acqua in mezzo alle rocce:  limpida e con una profondità di 70 metri… davvero impressionante vedere le pareti di roccia sotto acqua che scendono verticali.

Trinidad dove il tempo si è fermato

Taxi collectivo per Trinidad, il nominativo della casa particular  dato da Emilio e Marilin a Vinales si rivela una buona scelta, casa in centro, pulita e accogliente  ottime le colazioni e costo da 25CUC per notte + 5CUC a testa per la colazione.

Lungo strada convinciamo i nostri compagni di taxi e il conducente a fermarsi due ore a Cienfuegos giusto per una visita al centro e al Palazzo Azul nella piazza principale, direi carina la cittadina  ma non serve molto di più per visitarla , da quello che ci hanno detto fuori città vi è un bellissimo giardino botanico, ma noi abbiamo proseguito  per la città patrimonio  UNESCO Trinidad.

Il centro molto vivo è veramente pittoresco, locali case colorate, tanta gente e la consueta vita in strada dei cubani, dietro a questo e a delle foto scattate molto belle per colori e scorci, emerge il contrasto qui più che altrove  fra il turismo e la povertà della gente.

Le case bellissime esternamente per i colori  all’interno mostrano la difficolta della gente a tirare avanti con gli stipendi, alcune donne ci hanno chiesto  se avevamo magliette, saponi, pantaloni, ecc. per i figli da regalare..

Penso che  non manchi il mangiare, la scuola e la sanità per il resto c’è molto da fare però…

Da Trinidad molto bella è stata l’escursione a Topes de collantes con camminata al salto del caburni: 3 ore di camminata per una cascata e una bellissima cuevas dove fare un bagno rinfrescante; merita anche spendere una mezza giornata a Playa Ancon a fare bagni nel mar dei caraibi. 

Altro Taxi collectivo alla volta di un resort all inclusive 4 stelle a Cayo Gulliermo, attenzione pensavo che da li senza prenotazione avrei pagato meno… ERRORE si paga molto di più, e allora ci siamo salvati con un whatsapp chiesto all’amico Ivan in Italia, per prenotare con booking, in quanto da Cuba  non si riesce.. :mrgreen: 

Il posto è molto bello spiagge notevoli e poca gente il resort di livello medio, però a 100 euro a coppia e i  drink splendidi 😛

Anche il cibo è buono chiaramente se non mangiate gli spaghetti… e  la gentilezza regna sovrana.

Una mattina abbiamo scelta un escursione che con il colectivo in 20 minuti siamo arrivati a Playa Pilar: poca gente, spiaggia con acqua bassa e cristallina: ideale per prendere il sole stando stesi spaparanzati a pelo d’acqua.

Avvistati da vicino anche i fenicotteri. 😮 

Lo stesso taxi ce lo siamo prenotato  per andare a Santa Clara,sempre e rigorosamente in colectivo a 35 cuc.

Abbiamo trovato posto in una casa particular suggerita da Yipse a Trinidad.

La casa molto bella è una vecchia casa coloniale, gestita da una ingegniere in pensione molto gentile: pulizia e confort con buona colazione.

Per cena abbiamo scelto il ristorante Alfada (consigliatissimo), mangiato bene – speso poco – il tavolo era posizionato in una terrazza molto suggestiva.

Visita serale alla città e alla mattina visita al mausoleo di Che Guevara e al treno museo deragliato in seguito alle azioni di guerriglia.

D’altra parte Santa Clara e famosa per essere la città del “Che”, la cittadina mi ha dato l’impressione di un posto molto vivo culturalmente, concerti, locali e tanta vita.

 

Varadero, Vamos a la Playa

Ultima tappa a Varadero  posto molto turistico, ma con un mare di un colore fantastico 😯  !

Qui sconsiglio le case particular, c’è ne sono molte ma non sono così carine  e i costi salgono senza senso: ho potuto vedere i prezzi di alcuni alberghi vicino alla spiaggia ,con poco di più si ha un all-inclusive decisamente conveniente e in centro paese.

La spiaggia è bella e lunghissima, gli ultimi chilometri sono riservati ai resort ma posso confermarvi che è quasi meglio all’inizio 😎 .

 Unica nota stonata qui: è la brutta abitudine dei cubani di entrare in mare con bottiglie lattine e bicchieri di plastica sorseggiando i loro drink…

Fin qui tutto bellissimo…peccato che alla fine della consumazione alcuni buttino tutto in mare e così ti ritrovi talvolta a camminare su lattine di birra e bottiglie di Rhum vuote, o peggio a nuotare fra sacchetti e bicchierini di plastica 😯 😈 !

Adios Cuba

Ultima fatica: bus transport  fino all’aeroporto de l’Havana  che con 20 cuc e 2 ore e mezza, ci ha catapultato puntualissimi per prendere il volo di ritorno.

Cosa ci è piaciuto  di Cuba in particolare

La cordialità, la mancanza di malavita, il mojto, il mare e le spiaggie, il clima rilassato in genere.

In particolare a Vinales, la musica sempre presente e le cene nelle case particular.

Cosa NON ci è piaciuto di Cuba

Nei posti più turistici il cercare di venderti tour non così entusiasmanti con prezzi davvero esagerati, pessimi e male organizzati, nonchè la mancanza di rispetto verso il mare.

Adriano Benedetti
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Adriano Benedetti

Adriano Benedetti

Mi definiscono un viaggiatore "vecchio stile", da guida stropicciata in mano pronto a cogliere le dritte delle persone del posto.. Io invece sono convinto che ogni luogo deve essere scoperto con i propri occhi..cosa fate ancora a casa?

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