Asolo città di tre grandi donne



É infatti un altro pezzetto dell’Alta Marca Trevigiana..
Dopo aver letto il racconto di Alberto, venite a farvi un giro ad Asolo.
Ho avuto il piacere di scoprirla con occhi “diversi” nel corso di una piacevole passeggiata con le amiche di Discovering Veneto Francesca e Giamaica, durante l’educational #terredelgrappa.
Asolo sorge fra le colline dell’Alta Marca Trevigiana. Se si volge lo sguardo a nord, è cinta dalle prealpi bellunesi e dai colli asolani, mentre se si guarda a sud è proiettata da un lato verso la provincia di Treviso, e dall’altro verso Vicenza e le Terre del grappa.
La posizione strategica ha influito sulla sua storia, facilitando i primi insediamenti dei veneti, poi i romani e infine la grande dominazione della Serenissima.
Oggi Asolo è una piccola bomboniera, dove si rifugiano turisti (soprattutto dal nord Europa: Belgio, Danimarca e Olanda) e bikers (i percorsi per la mountain bike sono eccellenti).
C’è la bellezza della natura, l’incanto dell’arte e la prelibatezza di enogastronomia da 10elode.
Camminando fra le sue viuzze strette di saliscendi continui, ne ho ammirato gli affreschi, i portici, i terrazzini in fiore tra le bifore e le trifore.
“Asolo è Venezia e Venezia è Asolo” si dice da queste parti, ed è proprio così.
Asolo di Venezia ha condiviso soprattutto la vocazione all’accoglienza e alla curiosità culturale, offrendo ospitalità ad alcuni personaggi illustri, che qui fissarono le loro dimore.
3 donne, in particolare, hanno segnato questa cittadina.
Caterina Cornaro
Sposata al re di Cipro in giovanissima età, presto vedova, trascorse ad Asolo un periodo d’esilio, dal 1489.
Donna moderna e amante della cultura, rese il suo castello una ricca corte rinascimentale frequentata da intellettuali ed artisti.
Eleonora Duse
Simbolo del teatro moderno tra Ottocento e Novecento, dimorava ad Asolo tra una tournée e un rendez-vous con D’Annunzio. All’ingresso della sua casa di famiglia sono riportate le parole che il poeta e letterato le dedicò.
“A ELEONORA DUSE
figlia ultimogenita di S. Marco
apparizione melodiosa
del patimento creatore
e della sovrana bontà”
Freya Stark
Nata a Parigi nel 1893, morì ad Asolo esattamente 100 anni dopo. È stata una viaggiatrice, una scrittrice, una cartografa ma soprattutto una pioniera, visitando luoghi – in particolare in medioriente – fino ad allora mai attraversati da una donna europea in solitaria.
“Svegliarsi e sentirsi soli in una città sconosciuta è una delle più piacevoli sensazioni che puoi provare”.
Mi ha così appassionato il racconto della sua vita che sono corsa a studiarmi la sua bibliografia e a cercare i suoi libri.
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