Bretagna e Normandia: il nostro tour de France! Parte quarta
Ormai siamo verso la conclusione..
Il giorno 9, lasciamo Vannes e ci rimbocchiamo le maniche, perché la meta di oggi é Bordeaux, nella quale arriviamo nel pomeriggio..
Avvicinandoci al centro della città attraversiamo il ponte sulla Garonna (il fiume che taglia in due la città), è talmente imponente che devo ammettere “davvero suggestivo”!!!
Giriamo un po’ a destra e un po’ a manca, ma poi troviamo da dormire in un Hotel della catena IBIS, a pochi passi dal centro, con parcheggio interno (necessario in una grande città), e davvero confortevole!
La sera facciamo un giretto per il centro… Bordeaux ci conquista proprio con le sue viuzze caratteristiche di città storica, l’abbiamo trovata molto “friendly” e a misura d’uomo, davvero bella!
Per la cena decidiamo di fermarci su un ristorante affacciato su una delle vie principali del centro, Federica sceglie camembert fuso con miele, da svenimento una vera delizia, io invece opto per l’hamburger della casa, a dir poco impegnativo!!
Una capatina in Provenza e Camargue
Il giorno successivo ci dirigiamo verso la Camargue, con sosta intermedia a Carcassonne, patrimonio dell’unesco, con tutta la parte vecchia costituita da una vera e propria città medievale con le mure con torri a cappello di strega, e conservata in ottimo stato.
Alla sera arriviamo a Montpellier, e durante la ricerca di un hotel per la notte, veniamo affiancati da un motociclista locale, il quale riconoscendoci turisti italiani, si é offerto di aiutarci di trovare una sistemazione, ipotizzando in caso di overbooking di ospitarci a casa sua.
Fortunatamente non è servito, e al terzo tentativo, troviamo il solito B&B senza pretese.
Scaricati i bagagli, ci dirigiamo verso il centro del borgo vecchio, e optiamo per una cena a base di pizza. Devo dire, che eravamo pronti al peggio, ma tutto sommato a parte il prezzo non é stata male (12€una margherita!!!).
La sera stessa e il mattino seguente, studiamo per bene le previsioni meteo, e decidiamo con amarezza di concludere prematuramente questa avventura, visto l’arrivo previsto delle perturbazioni in arrivo dall’Italia non promettevano nulla di buono…
Facciamo tappa però a Saint Marie de la Mer, per un giretto per la città, e per scattare qualche foto alle mandrie di tori e ai gruppi di fenicotteri rosa, che tranquillamente pascolano negli acquitrini del parco del delta del Rodano.
Ore 12.00 partiamo verso casa, e fin da subito andiamo in contro alla pioggia, praticamente ininterrottamente fino a Verona.
Il nuovo “giudizio universale”
A Ovada, ho dovuto fare un cambio vestiti, perché a causa del trafilare della pioggia dal foulard che indossavo sul collo, ero completamente fradicio, dalla testa ai piedi..
Mentre dalle parti di Piacenza ci siamo imbattuti su un nubifragio con folate di vento davvero mooolto impegnative.
Ore 00.30, parcheggiamo la moto nel violetto di casa, stanchi dall’ultima tappa “Saint Marie de la mer/casa” 85% sotto un diluvio infernale, ma soddisfatti per tutto ciò che siamo riusciti a vedere!
Bretagna e Normandia in moto è un viaggio che consiglio a chiunque sia affascinato o semplicemente incuriosito da questi posti, segnati indelebilmente dalla storia, ma incuranti dei fatti accaduti hanno conservato il proprio incanto misterioso!
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Complimenti, ottima descrizione e molto dettagliatada cui prendere molti spunti interessanti.
Io purtroppo il giro dovrò farlo in macchina e vedrò il tutto da un’altra prospettiva.
Comunque la farò con moglie e figlia.
Sono curioso di quanti km hai percorso in totale,perche se sei passato anche dalla Francia del sud.
ciao
fabrizio
Ciao Fabrizio, grazie per i complimenti, se ti è piaciuto ho raggiunto lo scopo!
Un tour di Bretagna e Normandia lo consiglio a chiunque, sono terre magiche con una storia molto forte..
Puoi vedere il “dietro le quinte” di questa mia vacanza su http://www.avventureviaggi.com/europa/normandia-e-bretagna-il-dietro-le-quinte/
Buona lettura!
Ivan
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