I colori di Santorini



Per le vacanze estive quest’anno abbiamo scelto una meta all’insegna del relax e di paesaggi straordinari, due delle isole più belle della Grecia, Santorini e Creta.
Uno di quei viaggi da tempo nel “cassetto”, organizzato provvedendo, tramite internet, alla prenotazione di voli, trasferimenti, hotels ed auto a noleggio.
Perla delle Cicladi
Prima di raccontare, in questa prima parte, perché sono rimasta incantata dall’isola di Santorini, vi voglio fare una brevissima introduzione.
Situata nel Mar Egeo appartiene all’arcipelago delle Cicladi.
É un’isola singolare, unica non solo per il suo aspetto ma anche per la sua storia determinata da sempre dal vulcano.
Tutta Santorini è vulcanica, ed è nata proprio da questo vulcano.
La prima eruzione avvenne circa due milioni di anni fa e da allora migliaia di eruzioni formarono l’isola.
La maggior parte di queste portarono in superficie magma e materiali vulcanici, che si consolidarono conferendole la sua caratteristica forma a mezzaluna.
L’ultima grande eruzione avvenne circa nel 1650 a.C., seppellendo la civiltà che allora fioriva sull’isola.
Ciò che oggi vediamo sono lo straordinario cratere la “caldera”, che lascia senza fiato anche il visitatore più indifferente, e i resti dell’antica isola chiamata “Stroggyli”: Santorini (Thira), Thirassìa e Aspronissi, oltre alle due isolette Palià Kameni e Nea Kameni.
I primi passi “Greci”
Arriviamo in tarda serata, con un volo della Meridiana da Bologna, ed appena sbarcati, osservando la sala arrivi del piccolo aeroporto, abbiamo quasi l’impressione di essere tornati indietro nel tempo.
Dopo il ritiro delle valigie veniamo subito in contatto con la tradizionale ospitalità greca, che sarà una caratteristica costante della nostra vacanza.
All’uscita del terminal ci attende un’incaricata della RESORTHOPPA, azienda che si occupa di trasferimenti aeroportuali, con un cartello recante i nostri nomi.
L’accoglienza è calorosa, e dopo diverse frasi di benvenuto ci accompagna all’autobus che ci condurrà al nostro albergo.
La struttura scelta per il nostro soggiorno e’ l’OLYMPIC VILLAS, nel villaggio di OIA, il più bello di Santorini.
La sistemazione é in una “traditional cave house” una casa scavata nella roccia, con una piccola terrazza.
Risveglio Ellenico
La mattina dopo, al risveglio ci rendiamo conto del luogo in cui ci troviamo, davanti ai nostri occhi un panorama fantastico, quasi irreale, che ci lascia senza parole e quasi senza respiro.
“La caldera“, con le sue piccole isole, il mare incredibilmente piatto, il villaggio con le sue case sulle scogliere a strapiombo, dipinte di un bianco che quasi abbaglia, così vicine tra di loro da non distinguere dove inizia l’una e dove finisce l’altra, le scalinate e le terrazze adornate con i fiori di bouganville.
Uno scenario meraviglioso, che resterà indelebile nella nostra memoria.
Dedichiamo la mattinata alla visita di OIA (Ia), camminando nei suoi vicoletti, lastricati in marmo o in pietra, osservando le cupole azzurre delle chiese che appaiono ad ogni angolo, fermandoci a curiosare nei piccoli negozi che offrono prodotti tipici o souvenirs.
Sostiamo al Castello e al Mulino, scattando innumerevoli foto ad uno dei più famosi paesaggi in tutto il mondo.
Raggiungiamo il pittoresco porto di Ammoudi, percorrendo una scalinata di circa 280 gradini, dove notiamo gli asinelli “parcheggiati”, tradizionale mezzo di trasporto nell’isola.
Dopo aver pranzato in una delle tante taverne tipiche, che preparano ottimi piatti a base di pesce, rientriamo in albergo concedendoci un pomeriggio di riposo nella piscina con vista panoramica.
Il programma per la serata è di assistere allo spettacolo del tramonto, purtroppo non riusciamo nel nostro intento, per la innumerevole folla di persone, riversatasi nelle strette viuzze, che non ci consente di arrivare al Castello, uno dei migliori punti di osservazione.
Scopriamo le vie di Santorini
La giornata successiva noleggiamo un’auto, una piccola smart, e scopriamo altre località dell’isola.
Dopo diverse soste fotografiche nei villaggi di Imerovigli e Firostefani arriviamo nel capoluogo di Santorini, Firà che è situata nella parte occidentale, esattamente al centro della caldera.
Qui si trovano alcuni dei musei più importanti, come il Museo Archeologico, il Museo di Thera Preistorica ed il Museo del Folclore.
Tra le chiese più interessanti la Metropoli ortodossa.
Nella piazza principale Theotokopoulou, ci sono ristoranti, negozi e banche.
In seguito ci dirigiamo verso la parte sud orientale dell’isola sino a Perissa, una delle zone più note e mondane di Santorini.
Una spiaggia lunghissima, attrezzata con ombrelloni e lettini, che incanta per il colore grigio scuro della sabbia ed il blu intenso del mare.
Anche con le ciabatte è impossibile camminare fuori dalle passerelle in legno, la sabbia è incandescente … ed i piedi scottano.
Pranziamo in una taverna caratteristica, dove conosciamo quattro nostri corregionali con cui abbiamo occasione di scambiare opinioni ed impressioni.
La successiva tappa è Vlychada, una spiaggia con piccoli ciottoli neri che si differenzia dalle altre per le bianche scogliere vulcaniche che la salsedine e il vento hanno scavato creando forme strane. Ritorniamo sulla strada principale ed arriviamo al faro, situato nel promontorio più meridionale.
Lo scenario è bellissimo, si può vedere tutta l’isola di Santorini.
Sulla via del ritorno ci fermiamo a Megalochori, un’autentica immagine di villaggio, con i fiori nei cortili, le bianche case tradizionali, e le chiese con elaborati campanili.
Il pomeriggio volge al termine e rientriamo in albergo.
Riempiamoci gli occhi
Dopo circa un’ora camminiamo nuovamente per i vicoli di Oia e raggiungiamo una buona posizione per ammirare i colori del tramonto.
La mattina seguente, dopo un’ultimo sguardo al panorama sulla caldera, salutiamo con un “arrivederci” la nostra cordiale albergatrice, Christine, e saliamo sull’autobus per il trasferimento all’aeroporto.
Durante il tragitto mi sento un po’ triste per il fatto di lasciare uno di quei posti che “restano nel cuore”, e penso che le escursioni che non ho fatto, il giro in barca della caldera, gli scavi di Akrotiri, Kamari …. siano una buona ragione per tornare.
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