Lago Naturale o Artificiale?



Bled e Barcis: entrambi sono dei laghi, ma davvero diversi…
Lo slogan giusto in questo caso sarebbe stato:
“two is megl che one“!!
..ma per stavolta vi ho risparmiati..forse ;o)
Più viaggi e più impari, ma soprattutto ti accorgi che in te si sviluppano dei cambiamenti..
Mi riferisco al fatto che ultimamente mi ricredo sempre più spesso su cose che normalmente non consideravo, o consideravo poco..in questo caso mi riferisco ai laghi!
Gli elementi primordiali
I miei due elementi “base sono le due ruote e l’acqua salata, e questo paradigma mi ha fatto spesso sottovalutare l’acqua dolce.
Al solo sentire il profumo del mare, mi proietto immagini da ragazzino a giocare contro le onde con gli occhi pieni di terrore dei miei nonni, o a farmi rivedere pesci con colori sgargianti e da forme surreali come quelli visti in Mar Rosso o a Zanzibar, per non parlare del dondolio da onda lunga o l’altalena da “Mare Forte”, e dell’appetito ne vogliamo parlare? Per me l’odore di salsedine = cibo, a qualsiasi ora!
Così non era per il lago, l’odore non ispirava grandi fantasie culinarie, e immedesimarmi a mollo in quell’acqua fredda con fondali per niente colorati, mi stizzava..
Lago è bello
Per lavoro giro spesso per le coste del Lago di Garda, e non si riesce ad essere indifferenti..
La scintilla però è scoccata al Lago d’Iseo, visitando Montisola, da li in poi ho dovuto ricredermi..
Con stupore ma con molta soddisfazione ho scoperto che anche il lago al suo perchè!
Un lago glaciale
Così cercando in internet sono incappato in due foto che mi hanno colpito: il Lago di Bled, contornato da montagne verdi e alberate, e il Lago di Barcis famoso per le sue acque fiabesche.
Non sono troppo distanti tra loro e facilmente in un weekend si riescono a vedere bene entrambi.
Abbiamo optato l’on the road, a qualche decina di km dal confine con il Friuli, non troppo distante da Kranjska Gora dove poter fare tappa per la notte e magari per tentare la fortuna al casinò, si trova il Lago di Bled.
Quando l’ho visto la prima volta ho avuto una sensazione di deja-vu…ecco credi averlo visto in qualche confezione da 1500 o 3000 pezzi di puzzles Ravensburger!
Alberi di abeti che sfidano la gravità che contornano prati scoscesi, d’inverno diventeranno delle spettacolari piste da sci, fli alberghi che si affacciano sul lago, un percorso pedonale-ciclabile che circumnaviga le placide acque..
Cigni, Anitre, Svassi, Trote, sono solo alcuni degli “optional” del lago, dove per riservarti un pò di privacy puoi allontanarti dai numerosi moli con canoe o barche…uno spettacolo!
Due cose ci ha colto l’attenzione un matrimonio in stile Sloveno, gli sposi si sono spostati dalla chiesa al lago e al seguito avevano la banda che suonava, accompagnandoli anche nell’attraversata del lago..davvero simpatico!
L’altra una sorta di monorotaia, che ti permetteva di scendere con adrenalina a fior di pelle in quelle piste che d’inverno sono riservate a sciatori provetti…come non provare!!!
Molto consigliato!
Torniamo in patria
Il giorno successivo abbiamo lasciato Bled, non prima però di aver assaggiato la specialità del posto…udite udite un dolce!
Una sorta di torta con sfoglia e crema, la blejska kremna, deliziosa!
Per ritornare in Italia abbiam deciso di passare per il Parco Nazionale Minarica, spettacolare!
Vi dico solo che è quasi sconosciuto, quindi poco trafficato, e la sua peculiarità è che i tornanti non sono ricoperti d’asfalto ma da cubetti di porfido..
Tornati in Italia, passando per Udine attraversiamo le colline del San Daniele, dove anche se non è l’ora indicata, un pit stop è d’obbligo sia per assaggiare il celeberrimo prosciutto crudo ma anche per gustare il Fricco!
Un lago “voluto”
Arrivati al Lago di Barcis, strabuzzerete gli occhi perchè un azzurro-verde così non lo avete visto neanche nei cartoni animati!!
Due sono le curiosità di questo lago: è artificiale, è stato costruito per alimentare una centrale idroelettrica sbarrando il torrente Cellina, e il suo famoso colore cambia in base alle ore del giorno (rispetto ai raggi solari).
Anche qui la natura fa da padrona, è talmente pura e forte da dare suggestione..ti incita a diventare tutt’uno fino a farti dimenticare che se ti tuffi devi essere a prova di shock termico!
Se amate il brivido, non solo in senso lato, potete sfidare le vostre abilità automobilistiche attraversando il ponte di legno che divide in due il lago nel suo lato più stretto…vi assicuro che ci passate a pelo!
Ecco Barcis e Bled contribuiscono a farmi amare anche questo tipo di versione di acqua, e mi stimolano nel cercare le bellezze degli altri..
Ricredersi è un percorso difficile, ma sai dopo che soddisfazione poter godere di ciò che hai davanti?!
- Su e giù per la West Coast tra California e Arizona - 29 Ottobre 2019
- I numeri della MIA Route66 - 24 Settembre 2016
- Sicilia: “Rotolando Verso Sud” - 13 Giugno 2016


