Monte Isola: un’isola piena di sorprese



In effetti sembra strano ma.. Monte Isola con i suoi 9 km di perimetro, con soli 1800 abitanti, ha davvero molto da offrire, perciò non abbiate fretta e prendetevi il giusto tempo per riscoprire tutte le sue bellezze!
Un vero e proprio mix tra storia, tradizioni, natura, trekking, enogastronomia e relax..
Ma da dove comincio?
Per prendere “padronanza” della fisicità dell’isola, dovete avere una visione globale vista dal lago, niente di meglio di un tour con i Barcaioli di Montisola, che possono organizzarvi un esperienza, sia di gruppo sia dedicata solo per voi.
Navigherete tra le placide acque del lago d’Iseo alla scoperta delle forme e dei lati nascosti di Montisola ma anche delle due isole minori San Paolo e Loreto, navigando prima lungo la costa Bresciana e poi lungo quella Bergamasca.
L’accompagnatrice dei Barcaioli di Montisola vi racconterà i numerosi aneddoti, legati a “gossip storici”, alcuni anche curiosi sull’origine delle torri sparse lungo la costa.
Una sosta necessaria è a Porto, dove si trova il Retificio di Monte Isola nonchè il museo della rete.
Vale la pena visitarla perchè tra quelle mura sono si racchiusi secoli di storia, ma anche la tecnica produttiva dei nostri giorni.
Quest’attività e’ una dei lavori storici di Monte Isola tant’è vero che i primi documenti storici risalgono attorno all’anno mille quando i pescatori costruivano le prime reti per pescare.
Nel 1800 è iniziato il grande decollo con la grande produzione e lo sviluppo delle industrie; tutto il lavoro era svolto a mano poi tramite telai ed ora tramite grandi macchine anche se l’uso classico delle mani non manca.
Ora il Retificio produce reti non solo per la pesca ma anche per l’edilizia e per il settore sportivo.
Il cantiere navale è un altro fiore all’occhiello di Monte Isola, che tramanda l’arte di generazione in generazione fin dal 1750 identifica nella famiglia Archetti i Maestri d’ascia per eccellenza.
Ad oggi la loro attività è sia di restauro che di creazione di imbarcazioni, costruite totalmente a mano impiegando legno pregiato.
Solo dal 1985 hanno iniziato ad usare le resine per i trattamenti delle chiglie diminuendo fino a far sparire le attività di manutenzione ordinaria.
Per i più avventurosi e amanti del trekking c’è un bellissimo percorso con panorami molto suggestivi, che porta al Santuario della Madonna della Ceriola che si trova nella punto più alto dell’isola (600mt.).
La partenza è da Peschiera Maraglio e per arrivare sul cucuzzolo servono poco più di 90′, ma è possibile avvicinarsi con il bus navetta o con il taxi (l’unico dell’isola), e percorrere “solamente” gli ultimi 20′ a piedi, il percorso è ben segnalato e curato.
All’interno il Santuario colpisce per la ricchezza di particolari ed un angolo è dedicato agli ex voto che hanno ricevuto la grazie.
La vista è davvero mozzafiato e spazia a 360° sull’isola l’isola.
A Monte Isola c’è il tempo anche per le coccole
Per coccole intendiamo anche quelle di gola, perchè non avrete fatto un esperienza “Montisolana” completa se non ne avrete assaporato anche il gusto..
Qui sono rinomati i salumi al coltello (in fase di preparazione la carne viene tagliata a pezzettoni anzichè tritata con macchine semiautomatiche esaltandone gusto e consistenza), l’olio che grazie al microclima del lago ha un sapore incredibile, le varie specialità ittiche come il coregone, il pesce persico, il salmerino e le sardine esiccate…tutte prelibatezze che potrete gustare al Vittoria, uno dei ristoranti di Montisola, che naturalmente gode anche di una veduta incredibilmente suggestiva!
Se poi volete fare Bingo, vi consiglio di soggiornare al Castello Oldofredi, una residenza ristrutturata davvero molto bene, che con i particolari architettonici e artistici, vi rapirà i sensi e vi farà dimenticare da dove siete venuti..
Sapete che vi dico?
…quasi quasi ci torno!
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