PARIGI: buona la prima!
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Come spesso capita, alcune decisioni vengono prese in virtù di gusti, emozioni od anche per semplice simpatia/antipatia…. É un po’ il motivo per il quale Parigi per me è stata una meta che, diciamo così, ho evitato. Oggi però, ancor prima di iniziare il mio racconto se ripenso a questa città non posso che dire: eh, che meraviglia!!!Comunque, volare a Parigi è alquanto semplice ed economico e, per comodità personale, la mia scelta è caduta col volo Bergamo – Beauvais.
La LOGISTICA
Il primo problema da risolvere è: come raggiungo il centro città? Le opzioni sono TRE..la prima, quella più ovviamente gettonato è il transfert a mezzo autobus. Immediatamente fuori dall’aeroporto c’è la biglietteria ed i relativi mezzi gestiti direttamente dalla società aeroportuale. Consiglio mio, visto che in alcuni periodi il freddo è abbastanza pungente, acquistare i biglietti direttamente da casa (www.aeroportbeauvais.com). Il prezzo, considerando che il viaggio in autobus è di circa 1 ora e 15 minuti, è del tutto conveniente: si parla di circa 18€ a persona che scende lievemente se il biglietto viene acquistato on line. Seconda opzione è prendere il taxi: scelta ovviamente meno economica ma che azzera i tempi di attesa e garantisce un transfert assai più veloce. Una terza possibilità l’ho scoperta proprio quando ero in fila alla biglietteria: ci sono dei taxi-monovolume che, se si riesce a “riempire” (otto passeggeri) con un prezzo lievemente superiore a quello dell’autobus (22 € a persona) si può effettuare un viaggio veloce e senza attesa. Ovviamente anche la scelta dell’albergo è stata ben pensata avendo l’esigenza di aver una fermata della metropolitana vicino. Devo dire che anche questa volta mi sono trovato molto bene e vale la pena di citare l’Hotel Du Cadran che, con stanza moderne ed una buona pulizia, si trova non distante dalla torre Eiffel (circa 15 min a piedi), a meno di 5 minuti dalla metropolitana ed è situato in una zona pedonale ricca di negozietti e localini.
Iniziamo dalla Torre Eiffel
Di sicuro la Torre Eiffel è una delle attrazioni da non perdere e non ha bisogno di presentazioni nè descrizioni. Ovviamente si possono acquistare (se con largo anticipo è meglio), i biglietti per la salita in ascensore (o per chi vuole a piedi la prima parte). Se riuscite, fare l’escursione verso l’ora del tramonto è la cosa più bella e ti permette di gustarti la città che, col calare delle tenebre, accende il suo fascino. Fra musei e siti importanti a Parigi, come in moltissime altre città europee, non ci si ferma mai. È giusto pianificare ciò che si vuol visitare onde evitare “sprechi di tempo”.
Non solo LOUVRE
Una delle cose che mi aveva incuriosito era la visita a “Les Catacombes” site nel quartiere di Montparnasse. Parigi sorprende, sia per la sua eleganza, sia per la vivacità, sia anche per gli angoli particolari. Queste, situate all’uscita della metropolitana “Denfer Rochereau” sono poste a 20m sottoterra ed hanno una lunghezza di circa 1.7 km. Lungo i cunicoli sono accumulati, in ordine quasi fastidioso, milioni di ossa di defunti che, verso la fine del 1700, vennero trasportati in questo sito (ex cave) per risolvere il problema di sovrannumero nei cimiteri. La visita è più che altro curiosa che interessante, a renderla “gradevole” è anche la temperatura nei sotterranei di circa 14 gradi costanti. Vi devo dire che, a mio modesto parere, il prezzo è un pochino esagerato (se non ricordo male 15€ a persona) considerando che non sono di certo esposte costosissime opere d’arte.
Ovviamente il museo del Louvre è senza dubbio l’attrazione da non perdere e da prenotare online, onde evitare lunghissime file per l’accesso. Una cosa affascinante è anche recarsi la sera, casomai non proprio presto, per gustare esternamente i giardini e la piazza centrale dove c’è la famosa piramide che funge, durante la giornata, da ingresso.
La visita nel museo è senza dubbio una cosa da programmare ed organizzarsi. La struttura è enorme, a volte sembra un labirinto ed è facile perdersi sebbene le piantine siano alquanto dettagliate. Per non rischiare, e per aver maggiori informazioni, acquistare una audioguida è la cosa più saggia.
Qui la sorpresa.. anziché il solito controller dove devi premere i numeri, ti verrà dato un nintendo dove potrai accedere a mappe interattive, percorsi suggeriti e tante altre informazioni utili ad una completa visita al museo. Ovviamente l’opera d’arte più gettonata risulta esser la Gioconda. Penso che la strategia di molti sia quella di entrare quanto prima al museo e dirigersi, come prima meta, al quadro di Leonardo Da Vinci per poter osservare, senza tanta folla, il dipinto più famoso al mondo.
Parigi è facile da girare grazie alla Metrò ed anche a percorsi pedonali molto semplici.
Luoghi di storia e di personaggi famosi
Una seconda meta un pò tetra è il “cimetièer du Père Lachaise”. L’area è enorme, al suo interno ci sono più di 70,000 tombe. Nel silenzio, lungo le numerose e lastricati percorsi, si può tentar la sorte di trovare dove riposano in pace alcuni personaggi famosi.
Fra le tante tombe, alcune distrutte e comunque tutte “datate” appare una cosa recente… quasi fuori luogo.. con una foto a colori…é quella di una ragazza perita nell’attento del Bataclan. Parigi è meravigliosa di giorno quanto di sera illuminata.
Camminare attorno al Notre Dame o lungo i mercati di strada; scegliere un ristorante nel quartiere Latino dopo una piacevole camminata.
Visitare “l’Hotel des Invalides” nella cui chiesa è conservata l’enorme tomba di Napoleone. Alla fine ho piacevolmente (ma anche tardivamente) scoperto Parigi. E mi è rimasta la voglia di visitarla ancor più attentamente… ed è per questo che questo viaggio l’ho intitolato:
“Parigi, buona la prima”!
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