Uno splendore chiamato Isola del Giglio
Oggi vorrei parlarvi della Toscana sotto il livello del mare..
Sono sempre stata un’amante della terre Toscane che mi hanno conquistata sia per i paesaggi sia per la cucina, e fortunatamente in varie occasioni ho avuto la modo di visitare alcune zone..
Grazie alla mia nuova passione, la subacquea, ho avuto il piacere di poter assaporar anche il suo mare toccando con mano una delle sue perle: l’isola del Giglio!
Aspettative pre-partenza
Quando ho prenotato la mia vacanza per il weekend di Halloween avevo con me una timida speranza di vedere almeno un raggio di sole..
Non mi sarei di certo aspettata che a fine ottobre, ci facesse un regalo di ben 3 giornate di sole e caldo!!
É stato in miglior modo per poter vedere quest’isola, in autunno, ancor più bella e raggiante.
Dettagli
Arrivando al Porto di Santo Stefano, nell’Argentario, ci si può imbarcare con i traghetti della Torremar o Maregiglio, a piedi o con le macchine, noi per una questione di risparmio, e di praticità, abbiamo preferito lasciare le auto in terra ferma in un parcheggio convenzionato con il diving.
Navigando su acque calme per circa un’ora abbiamo raggiunto l’isola, il primo impatto è stato molto suggestivo e subito ci ha conquistato con il suo fascino.
Al porto si respira l’aria di mare e della routine quotidiana di chi vive lì, tutti molto gentili con i turisti e molto “tranquilli”, sembra quasi che siano in ferie anche loro….a differenza delle città in cui viviamo noi, dove la frenesia ormai fa parte di noi stessi.
Essendo il nostro un weekend di immersioni non abbiamo avuto modo di visitare in modo tradizionale l’isola, ma abbiamo potuto vedere in modo più suggestivo l’isola da sotto il mare.
É giunta l’ora di scendere
Ben 5 immersioni, guidate dal il Diving International , gestito da Gianmaria e Claaudia, due persone veramente professionali e simpaticissime.
I primi due “tuffi” li abbiamo fatti da riva nella caletta del Saraceno, il mare era un po’ mosso ma sott’acqua tutto si è stabilizzato con una calma surreale bellissima.
Abituati alle immersioni sul lago, il mare logicamente era di una limpidezza pazzesca!
Sono venuti subito a salutarci i padroni di casa: i barracuda, i ricci di mare e le numerose stelle marine.
Il giorno seguente ci siamo immersi alle Scole Sud, molto bello, pieno di grotte dove l’acqua faceva da specchio illuminando così le bellezze sottomarine.
Non solo mare però..
Abbiamo fatto anche una piccola gita turistica al borgo medioevale che si inerpica sul cucuzzolo della collina, a Castello, una passeggiata piacevole che inizia con l’ingresso dalle tre porte continuando verso i camminamenti tra feritoie e torrioni.
Questa escursione fatta di sera ha qualcosa di mistico, l’atmosfera che si crea con il borgo illuminato da luci soffuse e dal chiaro di luna, e qualcosa di sensazionale!
Curiosamente si sofferma l’occhio sulle portine delle cassette dei contatori elettrici tutte rigorosamente dipinte a mano!
La cosa che mi è piaciuta di più in questa fantastica “gita”, è stato il passeggiare lungo il porto alla mattina presto dove la vita quotidiana prendeva inizio, i primi turisti arrivavano e il sole iniziava a colorare il tutto in modo spettacolare.
Che dire, se non l’avete già fatto, l’Isola del Giglio è assolutamente da vedere sia sopra sia sotto!
…poi se ci metti l’ottima compagnia come quella che ho avuto io il tutto diventa davvero strepitoso!
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