Tocatì Verona: Festival dei Giochi di strada

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..ovvero come tornare indietro nel tempo e ritrovare la semplicità del divertirsi!

E’ passata un po’ sottovoce, ne hanno parlato davvero poco, e per un pelo anch’io che abito a neanche un’ora di macchina da Verona, me lo stavo perdendo, rendendomi conto dell’evento solo l’ultimo giorno!

Il 20/21/22 Settembre si è svolto per le vie del centro di Verona l’11ª edizione de Tocatì (in veneto tocca a te), un festival internazionale dei giochi in strada.

Parcheggiare non è stato semplice, perché la domenica 22 non c’era solo questo evento a incidere sul flusso di visitatori della gettonatissima Verona, ma contemporaneamente il Chievo giocava la sua partita di campionato tra le mura di casa e all’arena c’era il concerto di Ligabue…

Cartello Tocatì

Avvicinandoci verso le strade del centro, cominciamo a trovare disseminati cartelli che ci indicano il percorso, cartelli raffiguranti un ragazzino “birbante” colorato di un rosso acceso indicavano la presenza del gioco, mentre nei pressi dell’area di gioco c’era un cartello che ne spiegava le regole e la provenienza.

Torniamo i bambini di una volta..

C’è da dire anche che il “Tocatì Verona 2013”  è stato organizzato benissimo, le aree di gioco erano ben delimitate, erano sempre presidiate dallo staff dell’organizzazione e pensate, si poteva perfino scaricare un APP sia per Apple che per Android, la quale ci indicava con una mappa interattiva i luoghi di gioco, legenda e istruzioni dei giochi, orari delle manifestazioni, appuntamenti…insomma, proprio un festival in versione 2.0!

Gioco dell'oca

 

Frustatori Magyari

Quelle ore di girovacchiando per le vie di Verona al Tocatì, ci ha fatto tornare indietro nel tempo e con un marcato senso di dejavu..

Ci ha incantato come fosse la prima volta vedere giocare bambini allo scalone, al giro dell’oca vivente, le biglie, il tir del borel (tiro alla fune di un tronco), il “sbürla la roda” (far rotolare una balla di fieno, a volte anche correndoci sopra), i bastoni siciliani, le cerbottane, la briscola, la morra….un vero spasso!

Non è mancata anche la zona spettacolo, dove un gruppo di Ungheresi, hanno catturato l’attenzione di tutti con l’esibizione dei frustatori della Puszta e con tornei di lotta Magyara.

Un appuntamento davvero interessante che nella prossima edizione, il Tocatì Verona 2014, val la pena vivere fin dal primo giorno, per ritrovare tradizioni e passatempi ormai quasi dimenticate e, almeno per un weekend annullare tutti i confini!

Ivan
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Ivan

Ultimamente mi sono reso conto che non posso fare a meno di viaggiare, ho bisogno dell’adrenalina dello scoprire posti nuovi, di respirare aria di luoghi lontani di osservare orizzonti per me inesplorati..senza mi manca proprio l’aria! Seguitemi!

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