Vacanza in Grecia Calcidica: la partenza!



Devo ammetterlo…
Il mio “modus operandi” di viaggiatore indipendente, nel tempo aveva fissato regole precise, tra cui:
“se vuoi fare una vacanza, on the road, senza programmi ben definiti e alla scoperta dei paesi in cui vai: devi viaggiare da SOLO, TU e chi condivide con TE questo modo di viaggiare!”
Sono stato spesso indeciso sul bene e sul male che potrebbe portare il condividere una vacanza con altre persone… ritmi diversi, necessità di mediare ad ogni decisione, scegliere assieme quando e cosa mangiare, decidere nel gruppo quando e dove dormire…
Condividere è bello
Però la voglia di CONDIVIDERE, ha velocemente assopito ogni dubbio, e felice che una coppia di amici si unissero alla nostra avventura, subito mi sono messo all’opera per organizzare la vacanza che volevamo…in pochissimo tempo abbiamo stilato un programma degno di un tour operator per sfruttare al massimo la nostra vacanza in Grecia Calcidica!
Reduci dall’esperienza in Peloponneso di 2 anni fà, abbiamo fatto tesoro di com’è fare la traversata Italo-Greca con la sola poltrona o peggio il solo passaggio ponte, e giustamente ci siamo presi per tempo, prenotando con largo anticipo, assicurandoci la cabina!
Il 14 Agosto 2011, io, Federica, Matteo e Martina, partiamo in una mattinata molto calda, in sella alle nostre fidate moto in direzione Ancona, dove il traghetto ci avrebbe portato, accarezzando l’Adriatico, fino ad Igoumenitsa il mattino successivo.
L’imbarco è come da manuale, come arrivi in zona porto, bisogna cambiare il voucher con i biglietti di andata e ritorno e ti consegnano un cartello con il nome del porto in cui devi scendere (Igoumenitsa o Patrasso); per questo è necessario seguire alla lettera i consigli di quanto anticipo arrivare al porto, certe volte le code per il ritiro del biglietto sono piuttosto lunghe.
Poi non resta che aspettare pazientemente, e diligentemente in fila l’arrivo del traghetto, gli addetti poi, con precisione da “professionisti del tetris”, ci danno istruzioni millimetriche sul come parcheggiare in sicurezza i nostri destrieri.
Riuscire ad assicurarsi una cabina per trascorrere in relax la nottata che ci separava dal continente ellenico, ci è sembrato un lusso a cui non eravamo preparati…20ore in traghetto così non sono poi così male…
Il mattino successivo sbarchiamo all’alba a Igoumenitsa, ore 5.30, uno splendido sole ci regala il buongiorno, e ci dirigiamo fin da subito a Ioannina, luogo molto decantato dove a dir di molti era inevitabile non fare uno stop!
Dopo una pausa “breakfast” in un’area di rifornimento, dove non abbiamo ancora capito il perchè la simpatica cassiera ci ha fatto pagare solo le brioche, mentre i caffèlatte ce l’ha offerto lei..arriviamo velocemente a Ioannina.
Prendiamo confidenza con il territorio
Parcheggiamo nei pressi della riva del grande lago a cui si affaccia la città, una veloce giro di ricognizione per la città, prima in moto e poi a piedi, ci fà salutare presto questa prima tappa!
Prendiamo la strada provinciale per Kalampaka, lasciando la “noiosa” superstrada probabilmente monotona, prediligendo la pedemontana, mooolto più panoramica e a nostro dire più avventurosa…
Infatti, ad un certo punto nel bel mezzo di un rettilineo, troviamo davanti a noi la strada completamente franata, obbligandoci a rallentare fino a “passo d’uomo”…una bella scarica di adrenalina, considerando che da lì a qualche metro c’erano dei cani randagi che disturbati dal nostro passaggio reclamavano il loro territorio…
A parte l’incontro ravvicinato con i canini, è stata davvero una bella idea questa deviazione, ci ha fatto osservare dall’alto tutta la vallata sottostante, percorrendo strade praticamente deserte, molto suggestivo!
Ma ad un certo punto ecco che scorgiamo la nostra meta principale della nostra vacanza in Grecia: “Meteore“, che emozione! Le abbiamo ammirate molte volte su riviste, filmati, racconti di altri viaggiatori, ed eccole ora li davanti a noi…quasi incutono timore!
…to be continued…
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Condivido soprattutto la parte iniziale: si viaggia on the road solo con chi ne è capace! 🙂