Ultimi respiri “Irlandesi”



“Il paese più “green” dell’Irlanda”…
Così ce l’ha presentato Mattia quando ci ha raccontato del suo imminente trasferimento in Irlanda…e di certo non riusciamo a dargli torto..
Sta di fatto che tornando da Baltimore la tappa d’obbligo era proprio Clonakilty, giusto il tempo per una breve visita “guidata”.
Ci rendiamo subito conto che il paese non è molto grande e quasi tutti si conoscono e si salutano per nome…come nei più noti telefilm anni ’80!
Un oasi felice
Il centro è ricco di negozi più o meno piccoli, molte sono le macellerie ognuna specializzata nei suoi prodotti.
La sera prima a cena abbiamo infatti avuto modo di assaggiare varie tipologie di salsicce, con le mele, con il miele, con il peperoncino, e poi degli ottimi Hamburger di Angus.
Del resto, con tutte le mucche al pascolo che mangiano erba, sono all’aria aperta tutto il giorno, e non vengono rimpinzate di mangimi, come non può essere buona e tenera la carne irlandese!!
Respiriamo a grandi sorsate un aria che regala sensazioni di pace e di tranquillità.
Questo è quello che ho provato mentre camminavamo lungo le stradine del paese, con Mattia e Elena a farci da ciceroni ed il loro bambini che ci correvano attorno.
Una calma e serenità che da tempo non provavo, forse dai tempi in cui ero bambina e la vita era molto più semplice perché non riempita dalle mille cose che a volte da adulti ci troviamo obbligati a fare.
Gli impegni lavorativi, gli orari da rispettare, la fretta, e l’impostazione che ci siamo dati diventando grandi, che il più delle volte è legata a delle scelte che facciamo solo per non scontentare gli altri, tutto questo ci fa ha fatto dimenticare che ci sono anche altre maniere di vivere la vita.
Probabilmente Mattia e Elena, scegliendo di vivere e di far crescere i loro figli in un piccolo paesino irlandese, hanno capito che basta poco per assaporare meglio la vita.
Di qui ci è “passata” anche gente famosa..
Clonakilty è anche il paese che ha dato i natali al patriota irlandese Michael Collins, ricordato con una grande statua.
Un’altro ospite famoso dei tempi moderni, che ha scelto la cittadina per viverci, è stato Noel Redding, uno dei musicisti di Jimi Hendrix.
Ha vissuto qui per quasi ventanni, fino alla sua morte nel 2003, e per questo lungo periodo tutte le sere ha suonato nel pub più famoso, il DeBarra.
Questo pub assieme agli altri locali della cittadina, ospita molti grandi chitarristi che ogni settembre vengono richiamati qui in occasione del Clonakilty Guitar Festival.
Dopo pranzo salutiamo la famiglia Leoni e partiamo alla volta di Bray, e naturalmente lungo la strada ci accompagna la solita pioggerellina.
Arriviamo nel tardo pomeriggio e prendiamo possesso delle nostre stanze all’albergo che sorge proprio davanti al mare.
Si tratta di una costruzione storica che sembra ricordare un castello.
Il paese, a parte qualche piccolo locale vicino all’albergo, non sembra offrire molto.
Anzi è stato il posto che ci ha fatto penare di più per trovare qualcosa da mangiare.
Abbiamo anche pensato di andare a dormire con la pancia vuota, vuoi perché i pochi ristoranti nel lungomare erano “over-booking“, vuoi perché invece la cucina aveva già chiuso, ce la siamo vista proprio brutta.
La nostra tenacia però ha avuto la meglio ed alla fine abbiamo mangiucchiato qualcosa di molto simile ad uno snack più che a una cena..
Al bar dell’albergo ci siamo rifatti degustando un irish coffee, e tra un sorseggio e qualche foto ricordo, è trascorsa la nostra ultima serata in Irlanda.
Com’é che si dice in questi casi:
“l’appetito vien mangiando, giusto”?
Così è successo anche noi: questo breve assaggio d’Irlanda ci ha soltanto fatto venire la voglia di tornare.
Stavolta per visitare la parte nord del paese.
Stay tuned!
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